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Excelsior: frena la domanda di lavoro delle imprese A dicembre programmate 301.050 entrate, 18mila in meno rispetto a dicembre dello scorso anno. Dati positivi solo nel turismo
Roma, 11 dicembre 2019 – Confermata a dicembre l’inversione di tendenza della domanda di lavoro delle imprese registrata il mese scorso. Il 2019 si chiude con una più evidente flessione delle entrate programmate: 18mila i contratti in meno previsti rispetto a dicembre dello scorso anno (-5,7%), oltre 47mila in meno rispetto al mese precedente (-13,7%). Si mantiene alta, invece, la difficoltà di reperimento (31% dei profili ricercati) che cresce di 3 punti percentuali rispetto a dicembre dello scorso anno (28%). Aumenta anche la richiesta di esperienza specifica nella professione o nel settore, che le imprese richiedono a 7 profili su 10 ricercati.
Queste le principali indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. Leggi anche il comunicato stampa
Unioncamere a Job&Orienta: entro 5 anni, 6 nuovi occupati su 10 dovranno avere la laurea o il diploma
Più opportunità per i laureati del ramo medico-sanitario, economico, ingegneria-architettura, giuridico e statistico e per i diplomati in amministrazione-marketing, costruzioni ed elettronica ed elettrotecnica. Leggi il comunicato
In calo la domanda di lavoro delle imprese a novembre. Ma in crescita l’interesse per i profili qualificati.
Brusca frenata della domanda di lavoro delle imprese a novembre: 5mila i contratti in meno programmati rispetto a novembre dello scorso anno. Anche allargando l’orizzonte della previsione al trimestre novembre 2019-gennaio 2020, le entrate programmate dalle imprese risultano in flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-4.760). Soprattutto la manifattura (ma anche diversi settori dei servizi) mostra di risentire del clima internazionale di incertezza e riduce la domanda di lavoro. Buone, però, le opportunità che verranno offerte in questo mese ai profili più qualificati, a cominciare dai laureati, ai quali sono destinati 5mila contratti in più di un anno fa. Per approfondimenti leggi il comunicato stampa ed Excelsior INFORMA.
Turismo, servizi digitali e meccatronica spingono la crescita dei contratti di lavoro tra ottobre e dicembre 2019
Oltre 21mila contratti di lavoro programmati in più (+5,7%) ad ottobre 2019 rispetto ad ottobre 2018 e 100mila in più (+10,6%) nel trimestre ottobre e dicembre rispetto a quello corrispondente dell’anno precedente. A creare maggiori opportunità di lavoro saranno, per l’industria, alcune delle filiere distintive del Made in Italy, con in testa la meccatronica, seguite dalla metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo. Per i servizi, la filiera del turismo si conferma quale traino della domanda di lavoro, ma sarà consistente anche l’apporto del comparto servizi informatici e delle telecomunicazioni. Particolari difficoltà per le imprese a reperire laureati in discipline STEM. Per approfondimenti leggi il comunicato stampa ed Excelsior INFORMA.
In crescita i contratti nel mese di settembre; più dinamiche le medie imprese
A settembre le aziende dei comparti industriali e terziari intendono attivare oltre 435mila contratti di lavoro, circa 20mila in più rispetto allo stesso mese del 2018, con un incremento del 4,8%. Dinamiche si mostrano soprattutto le imprese di medie dimensioni: quasi la metà (il 44,5%) di queste aziende ha infatti previsto di assumere personale a settembre (il valore mensile più alto dallo scorso anno). Il 31% delle entrate previste risulta non facile da trovare, con un incremento, rispetto a settembre 2018, di 5 punti percentuali. Per approfondimenti leggi il comunicato stampa ed Excelsior INFORMA.
Ad agosto previsti 250mila contratti e il 30% sarà di difficile reperimento
250mila i contratti di lavoro che le imprese dell’industria e dei servizi intendono stipulare nel mese di agosto. Le entrate programmate nel mese in corso dovrebbero crescere del +7,9% rispetto allo scorso anno (oltre 18mila contratti in più), con variazioni in aumento sia nel settore industriale (+10,7% le entrate rispetto ad agosto 2018), sia nei servizi (+6,8%). Anche le previsioni per l’intero trimestre agosto-ottobre presentano uno scenario positivo, con una crescita rispetto all’analogo periodo del 2018 di 52,6mila attivazioni . In aumento, l’incidenza delle entrate di difficile reperimento che arriva al 30%, rispetto al 24% del mese di agosto 2018. Per approfondimenti leggi il comunicato stampa ed Excelsior INFORMA.