Il volume "La formazione continua e i tirocini formativi nelle imprese italiane. Indagine 2024" offre un'analisi approfondita dell'impegno e delle attitudini in tema di formazione del personale nelle aziende italiane, anche con un confronto con il contesto europeo.
La formazione continua rappresenta uno strumento fondamentale su cui le aziende italiane possono investire per lo sviluppo delle competenze dei propri dipendenti e per rispondere alle sfide del mercato.
La formazione continua in crescita: numeri e tendenze
Il volume "La formazione continua e i tirocini formativi nelle imprese italiane. Indagine 2024" rileva un trend positivo: nel 2023, ben 748.500 imprese italiane hanno investito in formazione continua, con un aumento del 4% rispetto all'anno precedente. Ancora più significativo è l'incremento nel numero di lavoratori coinvolti, che ha raggiunto i 3.376.600, con un aumento del 16,1% rispetto all’anno precedente.
Si evidenzia una crescente consapevolezza da parte delle imprese sull'importanza dell'apprendimento permanente, non solo per l'aggiornamento delle competenze, ma anche per garantire l'occupabilità a lungo termine dei lavoratori e la loro partecipazione attiva alla vita aziendale.
Nonostante questi segnali incoraggianti, l'Italia deve ancora recuperare i livelli pre-crisi finanziaria (2009-2011), ma il panorama attuale suggerisce un possibile aumento degli investimenti nel 2024. Questa prospettiva è alimentata da due fattori chiave: la necessità di attrarre e mantenere talenti – che richiedono percorsi di crescita professionale definiti – e il potenziamento del personale esistente, data la difficoltà di reperimento di nuove risorse.
Fondo Nuove Competenze: il ruolo di sostenibilità e digitalizzazione
L'indagine approfondisce anche l'impegno formativo delle imprese in relazione alla sostenibilità ambientale e alle competenze digitali: si evidenzia che sono impegnate sui temi del green il 30,6% delle imprese formatrici con corsi,mentre per il 40,6% sviluppano interventi in tema di digitalizzazione. La transizione ecologica e la digitalizzazione rappresentano sfide cruciali, e la formazione mirata in questi ambiti è fondamentale per la competitività aziendale. In questo contesto, il Fondo Nuove Competenze 2024, con un investimento di 730 milioni di euro, si propone come volano per la riqualificazione e l'aggiornamento dei lavoratori in materia di transizione tecnologico-digitale ed ecologico-ambientale, incentivando un maggiore ricorso ai fondi pubblici da parte delle imprese.
I tirocini formativi
Per quanto riguarda i tirocini formativi, si registra una lieve diminuzione delle attivazioni nel 2023, con 599.200 tirocini curriculari ed extracurriculari Nonostante l’utilità di queste esperienze come strumento di ingresso nel mondo del lavoro, i numeri rimangono ancora bassi rispetto alla loro valenza formativa e di primo approccio al mondo del lavoro che, nel corso del 2024, ha superato i 24 milioni di occupati.
Le sfide future per la formazione in impresa
L'indagine evidenzia una polarizzazione tra micro e piccole imprese – che mostrano una confidenza limitata con la formazione, spesso focalizzata sull'aggiornamento e sull'affiancamento – e le medio-grandi aziende, che adottano un approccio più sistemico e innovativo. Superare questo divario sarà cruciale per un sistema formativo aziendale più equo ed efficace.
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