La guida Formazione Professionale e lavoro 2022 presenta una rassegna sulle prospettive occupazionali delle qualifiche professionali triennali e dei diplomi professionali quadriennali rispetto alla domanda di lavoro e competenze espressa dalle imprese private di industria e servizi.
Le opportunità di lavoro per la formazione professionale nel 2022
Il 20% delle entrate previste nel 2022 sono riservate ai qualificati e ai diplomati professionali, ma la “domanda potenziale” di questi profili è più alta in quanto le imprese ricercano anche profili con la sola scuola dell’obbligo, per la difficoltà a trovare la qualifica professionale specifica e con un bagaglio di esperienze adeguato. Nel presente volume emerge una domanda “potenziale” di formazione professionale che toccherebbe circa il 36% delle entrate. Le qualifiche e i diplomi professionali più richiesti sono quelli nella ristorazione, nel settore meccanico ed edile; da sottolineare anche le entrate nei settori della trasformazione agro-alimentare e dei servizi di vendita.
Gli sbocchi lavorativi dei qualificati e diplomati professionali nel 2022
Le figure operaie specializzate rappresentano uno dei principali sbocchi lavorativi per i qualificati e diplomati professionali, mentre gli operai non specializzati (come i conduttori di impianti) sono il terzo gruppo di professioni in termini di richieste. Le professioni commerciali e dei servizi, si confermano il prioritario sbocco lavorativo. I qualificati e diplomati professionali più difficili da trovare per le imprese sono legati al settore industriale, come gli specialisti di saldatura elettrica, gli intonacatori e i meccanici collaudatori; seguono gli operai addetti ai macchinari per la filatura e la bobinatura e i saldatori e tagliatori a fiamma. Nel settore industriale, si nota che gli ambiti di maggiore richiesta sono la metalmeccanica, l’elettronica, le costruzioni, l’industria alimentare e la moda. Per quanto riguarda i servizi, i settori principali in cui vengono richiesti questi titoli di studio sono il turismo, la ristorazione, il commercio e i servizi alle persone.
Le prospettive occupazionali per la formazione professionale
La pubblicazione si sofferma anche sulle competenze richieste ai qualificati e diplomati professionali (in particolare quelle della doppia transizione digitale e green) e contiene dettagliate schede per ciascun indirizzo di studio, le quali presentano una rassegna completa di tutti gli indirizzi di formazione professionale con i rispettivi dati riguardo le opportunità di lavoro, la difficoltà di reperimento del titolo di studio e le professioni più difficili da trovare per le imprese.
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