Tutte le notizie

Sono le professioni intellettuali, scientifiche e ad elevata specializzazione quelle per cui si evidenziano maggiori difficoltà (43,3%) nell’identificare il candidato adatto; seguono artigiani e operai specializzati (35,1%) e le professioni tecniche (33,8%). Servizi informatici, industrie dei metalli, industrie della carta e commercio sono i comparti di attività a prevedere più opportunità per i giovani under 30.

Per approfondire leggi il nuovo numero di Excelsior Informa e consulta le tavole statistiche.

Quattro opportunità di lavoro su 10 messe a disposizione dalle imprese italiane ad ottobre sono destinate a giovani di meno di 29 anni. Su 338mila entrate programmate, infatti, quasi 124mila (il 37%) sono riservate agli under 30. Ma, di queste, quasi una su 3 (il 29%) è complicata, vista la scarsa presenza di profili professionali allineati alle esigenze del settore produttivo. Per approfondire leggi il comunicato stampa e il bollettino nazionale.

La difficoltà di incontro tra domanda e offerta di lavoro è relativa al 25,1% delle entrate programmate per il mese di ottobre. A lamentarsene di più sono le industrie tessili, dell’abbigliamento e delle calzature (per le quali il 48% delle professioni ricercate nel mese di ottobre sarà difficile da reperire), le industrie metalmeccaniche e dei prodotti in metallo (45%), le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (45%). Per approfondire leggi il nuovo numero di Excelsior Informa e consulta le tavole statistiche.

Fra settembre e novembre di quest’anno le entrate programmate dalle imprese saranno circa 996mila. Stabile rispetto alla rilevazione precedente la difficoltà di reperimento che si attesta al 24,3%. Sono 359mila le entrate previste destinate ai giovani under30, il 36% del totale in crescita rispetto al 34% del precedente periodo di rilevazione.

Per approfondire leggi il comunicato stampa e il bollettino nazionale, e consulta le tavole statistiche.

Sono i giovani specialisti in scienze, informatiche fisiche e chimiche i più difficili da trovare per le imprese. Per queste professioni, per le quali sono richiesti 5.500 giovani per il trimestre settembre-novembre 2017, nel 63% dei casi si segnala una difficoltà di reperimento. E’ difficile trovare anche giovani tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione. Per approfondire leggi il nuovo numero di Excelsior Informa e consulta le tavole statistiche.

Le ricerche di personale pianificate dalle imprese tra agosto e ottobre 2017 sono 875mila, il 15,4% è rivolto di preferenza alle donne, il 28,8% agli uomini e ad entrambi i generi indifferentemente il 55,8%. E’ quanto emerge dalle previsioni occupazionali per il periodo tra agosto-ottobre 2017. Per approfondire leggi il comunicato stampa.

I laureati più “rari” da procurarsi sul mercato secondo le aspettative delle aziende sono gli interpreti e i traduttori. Meno difficile ma altrettanto complicato reperire ingegneri elettronici (58,7%) e ingegneri industriali (50,2%), matematici e fisici (40,9%). Sono questi alcuni degli elementi emergono dall’analisi del sistema informativo Excelsior sulle previsioni di assunzione delle imprese private dell’industria e dei servizi tra luglio e settembre di quest’anno. Per approfondire leggi il comunicato stampa.

Per il terzo trimestre di quest’anno, il 17% delle imprese italiane con almeno un dipendente nel 2016 (pari a circa 214mila aziende) ha programmato 969.190 entrate che formalizzeranno nel 56% dei casi con contratti a tempo determinato e nel 19% a tempo indeterminato. Per approfondire leggi il comunicato stampa e Excelsior Informa.

Tornitore di metalli e addetto alle macchine utensili (64% in entrambi i casi ): sono queste le figure più difficili da reperire da destinare all’area aziendale della produzione alla quale è indirizzato il 38% delle entrate programmate. Nei comparti tecnici e di progettazione si fa invece decisamente più fatica a trovare i responsabili di progetto nel settore chimico (90%), i riparatori di ascensori (87%) come pure gli elettrotecnici (78%). L’analista programmatore (74%) è, invece, al top delle difficoltà di reperimento per le aree direzionali e servizi generali.

Mentre quasi una ricerca di personale su due rischia di andare in fumo per gli operatori commerciali (54%) e i rappresentanti (45%) destinati all’area vendita, e per gli specialisti della gestione del controllo da inserire nel comparto amministrativo. “Merce” rara vengono invece considerati i cuochi di fast food e gli insegnanti di lingue straniere nelle altre aree aziendali.

Le professioni con maggior difficoltà di reperimento per i giovani sono invece gli specialisti in scienze informatiche fisiche e chimiche (88%) e gli specialisti della formazione (66%).

 1 assunzione su 5 tra quelle che le imprese hanno in programma nei primi tre mesi del 2017 può comportare difficoltà a reperire il personale adeguato. E per due candidati su tre requisito fondamentale è poter vantare esperienza. Sono alcuni dei risultati emergono dalle previsioni occupazionali delle imprese per gennaio-marzo 2017 disponibili a livello nazionale, regionale e provinciale. Clicca qui per accedere ai bollettini e alle tavole statistiche e leggi il comunicato stampa.